Napoli Tina

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Tina Napoli

Responsabile delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva

Nata in Calabria, classe ’72, studi in Scienze Politiche.
Dal 2008 membro della direzione nazionale di Cittadinanzattiva e dal 2012 Responsabile delle politiche dei consumatori per Cittadinanzattiva.
Ha iniziato a collaborare con Cittadinanzattiva nel 2000, dopo altre esperienze nel modo del terzo settore, ai programmi comunitari “Euro Facile”” per favorire l’introduzione dell’euro e la corretta informazione alle fasce di popolazione in difficoltà.
La realizzazione di questi programmi è stata l’occasione per conoscere ed appassionarsi all’impegno civico ed alla realtà consumerista.
Dal 2012 è membro supplente del Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti. Ha partecipato negli anni precedenti a gruppi di lavoro istituiti presso il Cncu, sul rapporto tra associazioni e regioni e sui servizi finanziari, ha contribuito alla promozione e alla crescita delle politiche dei consumatori presso Cittadinanzattiva nelle sue articolazioni territoriali.
Ha partecipato alla stesura ( parte prima cap.4) de “”Il Consumatore attivo”” di G.Trincia ( Baldini Castoldi Dalai Editore, anno 2008), e come consulente ad una sezione del volume “”Semplificazione amministrativa e cittadini- La soddisfazione, le attese e le proposte”” promosso dal Formez ( anno 2007).
Ha partecipato alla stesura di numerosi report ed articoli di approfondimento.
Partecipa a numerosi gruppi di lavoro presso aziende ed istituzioni, tra i quali Abi e Ania, Banca d’Italia.

Modelli di comunità e partecipazione

Venerdì 20 Maggio | Ore 14.30

Sala della Musica

Cittadinanza Attiva è un’organizzazione che porta a convergenza l’attivismo politico con la cultura della partecipazione civica. Con i network e le community figli della sharing economy condivide l’idea del ruolo propositivo delle reti collaborative nella riprogrammazione dei beni comuni e nella partecipazione alla governance pubblica. Tina Napoli descriverà la situazione delle “cittadinanze” a un livello europeo, sia dal punto di vista del framework organizzativo che da quello delle buone pratiche da cui prendere spunto.