Zeno Govoni porta al “Ferrara Sharing Festival” la voce degli operatori turistici tradizionali

20/22 maggio 2016 #condividopienamente

Sburocratizzare le attività turistiche tradizionali. È la via indicata da Zeno Govoni, proprietario e direttore dell’Hotel Annunziata a Ferrara, per risolvere il dilemma che vede contrapposti, in quest’ambito, i  figli della sharing economy  agli imprenditori tradizionali.

Un tema caldo che verrà portato all’attenzione del grande pubblico durante il Ferrara Sharing Festival, evento dedicato all’economia della condivisione, in programma dal 20 al 22 maggio 2016.

«Non possono coesistere sullo stesso mercato imprenditori tradizionali soggetti a leggi, norme, regolamenti limitativi e pesanti tassazioni, insieme a nuovi soggetti, molto spesso privati ma con tutti i lineamenti dell’imprenditore, che fanno impresa senza essere sottoposti agli stessi adempimenti normativi e alla stessa tassazione», sostiene  Govoni.

«Di certo – chiarisce – non si può, né si vuole bloccare questa nuova economia. È però necessario da un lato normare il vasto universo della sharing economy, e dall’altro semplificare le regole a cui sono soggette le attività tradizionali, deregolamentando e favorendo una dinamicità di adattamento alle esigenze dei nuovi turisti».

Recependo gli stimoli del mondo sharing, come potrebbe svilupparsi un albergo o un servizio di ospitalità del futuro?

«La Sharing economy, riporta al centro il rapporto vero, reale tra le persone attraverso la condivisione di un’esperienza local sempre più ricercata. Proprio per soddisfare questa voglia di experience si sta ripensando anche al layout dei nuovi hotel: due brand nuovissimi come Generator e The Student Hotel hanno portato una ventata di novità nella ridefinizione e nell’uso degli spazi comuni degli hotel».

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