Piazza Ferrara

Perché Ferrara

Abbiamo scelto Ferrara per una serie di importanti motivazioni.

La prima riguarda l’identità del territorio, che ha da sempre dato spazio alla cultura dell’associazionismo e della cooperazione. Questa particolare connotazione ci consente di fare riferimento a una memoria storica nel coraggioso compito di metterla a confronto con il nuovo che avanza.

Quando, grazie all’incontro tra il Vicesindaco Massimo Maisto e il suo staff e l’Agenzia Sedicieventi, con la mia collaborazione artistica e progettuale, è nata l’idea di questo evento ci siamo trovati d’accordo su un importante obiettivo: costruire un laboratorio di idee in movimento sul tema della trasformazione e del cambiamento. Un contenuto che interessa diversi livelli della nostra vita politica e sociale, economica e organizzativa. Un insieme di temi e argomenti che ci offre l’occasione di fare un’importante operazione di rete e coinvolgere chi lavora nel quotidiano per costruire valore sul territorio e, più in generale, nel nostro paese.

Abbiamo chiesto alle Associazioni di Categoria, alle Associazioni Culturali, all’Università, alle tante a varie organizzazioni che operano nell’innovazione sociale e nella cooperazione, nei servizi, nel turismo e ella cultura, di collaborare attivamente con noi per fare in modo che la città di Ferrara continui il suo percorso di cantiere aperto sul tema delle culture collaborative. Con grande umiltà abbiamo dato, come è giusto che sia, spazio alle realtà locali che per prime hanno chiesto di allargare il dibattito e il confronto al livello nazionale.

Ed eccoci alla seconda motivazione. Ferrara, in questi anni, ha costruito una programmazione importante, proprio nella direzione di un luogo deputato alla riflessione di temi di attualità, che toccano aspetti diversi ma che partecipano tutti, ugualmente, a farne una piattaforma di dibattito in cui la politica, la società e la cultura si incontrano felicemente.

Speriamo di essere all’altezza di questo importante compito. Noi abbiamo fatto e faremo del nostro meglio.

Davide Pellegrini

Direzione Artistica, Ferrara Sharing Festival